Tiguan 2.0 TDI
Basata sulla piattaforma modulare MQB, utilizzata da tutte le più recenti Volkswagen medie e medio-grandi, la Volkswagen Tiguan condivide gran parte della meccanica con la Passat, ed è completamente diversa dal modello che ha sostituito. Lo si nota già nelle linee, ora molto più tese e spigolose; spazio e praticità, che già erano un punto di forza (come pure le finiture), sono ancora migliori. Questa suv ha di serie il divano scorrevole e lo schienale del sedile destro reclinabile a libro, per i carichi particolarmente lunghi. A divano giù, la capienza del vano di carico è cresciuta di 145 litri (1655); a pagamento, nel pacchetto Easy Open, si può avere il portellone elettrico. Il cambio robotizzato a doppia frizione è un optional costoso, ma consigliabile: rapido e fluido, contribuisce a risultati buoni (ma non eccezionali) in fatto di prestazioni e consumi. Il comfort sullo sconnesso, con le sospensioni a controllo elettronico optional, è valido; a velocità autostradali, però, si notano fruscii d’aria lungo la carrozzeria. E la guida è precisa e facile. In questa versione a quattro ruote motrici, parte della spinta del motore viene inviata alle ruote posteriori (tramite un giunto a frizione) solo quando serve; niente male, per una suv, il comportamento in fuori strada. La Executive non costa poco, ma ha una buona dotazione di serie: fari full led, “clima” automatico trizona (anche chi siede dietro può regolare autonomamente la temperatura), cruise control adattativo, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, gomme autosigillanti, sistema di mantenimento in corsia. Il navigatore, però, si paga a a parte. Nei test Euro NCAP, la Volkswagen Tiguan ha ottenuto ottimi risultati: non soltanto cinque stelle globali, ma un voto record per la protezione degli adulti (96%) e valori molto buoni pure nelle prove con i bimbi bordo e nell’investimento di un pedone. Ok anche il giudizio sulla dotazione tecnologica di sicurezza.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.